"Un altro mondo non solo è possibile, ma sta già prendendo forma.
Nelle giornate di calma, posso sentire il suo respiro.

Arundhati Roy


martedì 26 aprile 2011

Come costruire un aquilone riciclando la carta delle uova di Pasqua

Un aquilone è un contratto di gloria stipulato con il sole,
e così ti fai amici il campo, il fiume e il vento,
e per ciò hai pregato tutta la notte precedente
sotto una luna che vaga senza spago:
per renderti meritevole e poetico e puro.
                   Leonard Cohen


Dalla sorpresa alla confezione, per non parlare della cioccolata, ogni parte dell'uovo pasquale ha una funzione. Se per la cioccolata è particolarmente ovvia, alle volte per la sorpresa meno, per la carta l'utilizzo ve lo suggeriamo noi. Dopo avervi spiegato dove va correttamente buttata (nel contenitore della plastica) e dato qualche consiglio per ridurla e riutilizzarla, ecco un tutorial che spiega passo passo come costruire un meraviglioso aquilone colorato riciclando l'imballaggio dell'uovo di Pasqua, da utilizzare, bel tempo permettendo, nella giornata di Pasquetta! Sarà un modo originale e divertente per coinvolgere i più piccoli in quella che possiamo considerare una piccola tradizione recuperata (chi di voi non si è mai cimentato nella costruzione di un acquilone fai-da-te?) in nome del riciclo creativo.
Vi serviranno:
-         1 uovo di Pasqua
-         2 bacchette di legno
-         Nastro adesivo
-         Colla ecologica
-         Spago
-         Filo da pesca


1)  Non rompiamo la carta!
Presi dalla foga di arrivare alla sorpresa, i bambini tendono a non preoccuparsi della carta che riveste l'uovo. È molto importante mantenerla intatta, quindi, per quest'anno, scartate l'uovo insieme a loro.
2)  Stendiamola per bene
È importante che la carta sia il più possibile tesa e senza troppe pieghe. Apritela su un tavolo e appoggiatevi sopra dei libri pesanti così da stirarla un po'.
3)  Costruiamo l'armatura
Munitevi di bacchette di legno lunghe quanto le diagonali del quadrilatero. È preferibile non tagliare la carta della confezione ma adattare le bacchette alle dimensioni del foglio. Esistono aquiloni di svariate forme e dimensioni, non deve essere per forza romboidale, anche quadrato andrà benissimo.
Incrociate le due bacchette ottenendo una croce e unitele con un po' di colla fissandole poi con dello spago.
Alle quattro estremità della croce, applicate dei taglietti nei quali farete passare altro spago in modo da creare la sagoma dell'aquilone.
4)  Attacchiamo la carta dell'uovo
È arrivato il momento di applicare la carta dell'uovo di Pasqua all'armatura. Potete utilizzare del nastro adesivo aderente allo spago e ai bordi del foglio.
Rinforzate le punte dell'aquilone con ulteriore nastro adesivo al quale applicherete anche del filo da pesca. I quattro fili da pesca dovranno convogliare in un nodo centrale da cui partirà il filo di sostegno dell'aquilone.
Figli del vento, dell'energia rinnovabile, del riciclo creativo, i vostri aquiloni saranno la testimonianza pasquale dell'importanza del riutilizzo. Saranno il manifesto multicolore della possibilità di divertirsi con poco, partendo da cose semplici. Forse, la sorpresa vera non è da cercare nell'uovo ma nella confezione.

Fonte: GreenMe.it

Volontà



“Quando le forme di una vecchia cultura stanno morendo, la nuova cultura viene creata da poche persone che non hanno paura nel sentirsi insicure.”      Rudolf Bahro

sabato 23 aprile 2011

Resurrezione


 La Natura gioisce. Gioisce, che piova oppure no.

 


Domanda: Che cosa succede dal punto di vista cosmico il Giovedì Santo?
Spirito dell'Acqua: E' il giorno dell'istituzione dell'Eucaristia, in cui sono sorte le Comunità, e questo atto viene rinnovato ogni anno. Per noi Esseri della Natura questo giorno significa che gli Angeli si prendono particolare cura delle Comunità.
Dom: C'è qualcosa di diverso nella Natura in questo giorno?
S.d'A.: Il Giovedì Santo noi ci prepariamo all'attesa.
Dom: E cosa succede dal punto di vista cosmico sulla terra il Venerdì Santo?
S.d'A.: Il Venerdì Santo si ferma tutto, la Natura trattiene il respiro. E' una pausa terribile. Noi Esseri della Natura non sappiamo se ogni anno la Pasqua verrà rinnovata.
Dom: Intendi dire che potrebbe succedere che un anno non si rinnovi la Pasqua?
S.d'A.: E' così. Tratteniamo tutti il respiro. Tutto si ferma, non si muove più una mosca. Se viene disturbata la quiete del Venerdì Santo si causa un danno molto serio al mondo. In quei giorni il mondo è morto.
Dom: Questo vale per tutto il Venerdì Santo?
S.d'A.: A partire da mezzogiorno, fino a che non sorge il sole della Domenica di Pasqua.
Dom: Cosa può disturbare il Venerdì Santo?
S.d'A.: Diverse attività, ma soprattutto il fatto che gli uomini non conoscono più il significato di questo giorno. In questo giorno non si dovrebbe uccidere e non si dovrebbe lavorare la carne. Non dovrebbe scorrere il sangue; non si dovrebbe operare, non disturbare il suolo della terra e non tagliare le piante.
Dom: Gli Esseri della Natura hanno un compito specifico durante il periodo della passione?
S.d'A.: Si. Prepariamo la nuova nascita. Il tempo della passione è sempre in primavera, e questo ha i suoi motivi. La passione non è in autunno, e gli uomini dovrebbero farsi più pensieri su questo fatto, sul fatto che il tempo della passione è in primavera e non nella stagione buia.
Dom: Nella Natura esterna cresce e risorge qualcosa, dentro muore qualcosa.
S.d'A.: Ogni Venerdì Santo corrisponde in un certo senso a un'eclisse di sole. Il giorno del vero e proprio Venerdì Santo ci fu effettivamente un'eclisse di sole.
Dom: Il processo della morte del Cristo si ripete nuovamente ogni Venerdì Santo?
S.d'A.: Si, ogni Venerdì Santo.
Dom: Come sentite voi Esseri della Natura questo processo di morte?
S.d'A.: Molto dolorosamente; l'intera Natura soffre in questi giorni.
Dom: Gli uomini vi possono aiutare?
S.d'A.: Si, se rispettano la quiete, se partecipano col pensiero, col sentire, e con il loro dolore. Esercitate la compassione!
Dom: Ma allora sapete cos'è la compassione!
S.d'A.: Gli uomini hanno la compassione, noi no. Sappiamo che cos'è la compassione, ma non sappiamo produrla noi stessi. Anche voi sapete cos'è lo Spirito, ma non per questo riuscite a crearlo.
Dom: Puoi descrivere quello che avviene in natura la Domenica di Pasqua?
S.d'A.: La Natura gioisce. Gioisce, che piova oppure no. Normalmente il giorno di Pasqua splende il sole, almeno per qualche ora. La Natura semplicemente gioisce, si rallegra, è un'enorme bellezza. Noi cantiamo e balliamo tutti insieme. Le pietre danzano con il fuoco, il fuoco danza con l'acqua. Noi festeggiamo il rinnovarsi della Terra. Senza Pasqua non ci sarebbe il mondo. Ed è così ogni Pasqua.

(tratto dal libro "Cosa ci dicono gli Esseri Elementari" Ed. Novalis)

sabato 16 aprile 2011

L'Orto Sinergico Condiviso di Savignano

 L'idea dell'orto condiviso ha molte valenze: formare un gruppo di persone che condividano il piacere e l'impegno di produrre il proprio cibo, creare un luogo didattico aperto che possa essere frequentato da scolari e da adulti interessati all'agricoltura sinergica, sperimentare un modello di condivisione che possa essere utilizzato da altri gruppi, dare impulso alla nascita di tanti orti per l'autoproduzione, avviare un percorso di "Transizione". La scelta di fare un orto sinergico, è legata tra i molti altri vantaggi, anche al fatto che un orto sinergico è un "modello di società" armonica e felice in cui convivono collaborando piante, suolo, microorganismi, batteri, funghi e tutti gli esseri di cui è ricca la terra.
Il progetto è promosso dalla Rete Val Bisenzio in Transizione di cui fanno parte le associazioni: "Basilico", "Eccetera", "La Bambina di Chimel", "Sesto Cielo", "Terra Semplice", "Venti di Terra". 
L' area destinata all' orto è situata nell' antico borgo di Savignano che dalle pendici della Calvana scorge Vaiano, in provincia di Prato.

Tutti insieme a Savignano 

Il progetto è partito nell’autunno del 2010, la famiglia Vitarini ha messo a disposizione un bellissimo terreno, le associazioni della rete della Valbisenzio in transizione hanno messo a disposizione il loro tempo e competenze; in questi mesi si sono svolti molti incontri nel corso dei quali si è formato un gruppo che ha accumulato una quantità incredibile di energia, per riversarla in questa tre giorni di “costruzione orti”.




Si scava...


                si pacciama.....


Si semina.....
Ci si diverte!


Se sei della zona (o puoi comunque garantire una presenza costante) e vuoi partecipare, puoi farlo...sarai il benvenuto!

Per contattarci tramite e-mail si prega di fare clic sul seguente collegamento
Testi e immagini tratti da:
http://ortocondiviso.altervista.org/index.html
http://terrasemplice.wordpress.com/

giovedì 14 aprile 2011

E' con il Cuore che si vola...


                                    L'Arte evoca un Mistero 
                                    senza il quale il Mondo 
                                   non sarebbe mai esistito

martedì 12 aprile 2011

Costruzioni in balle di paglia: le foto del corso

 Ecoparco di Vaiano, 17-20 marzo 2011





Un gruppo tosto!




 E infatti....








 






........bravissimi......



....hanno appena realizzato l'edificio che ospiterà il mercato bio di filiera corta!!!!!












Non appena saranno disponibili, pubblicheremo le foto dell'edificio completato in tutto il suo splendore!







Fonte: terrasemplice.wordpress.com

lunedì 11 aprile 2011

Armonia


Immergetevi, abbandonatevi nel silenzio come un fanciullo fiducioso nelle braccia della madre e l’armonia si propagherà fino alla più piccola delle vostre cellule.
Omraam Michaël Aïvanhov, L’armonia

mercoledì 6 aprile 2011

Bioedilizia: visita al cantiere

ECOPARCO di VAIANO (Po)

EDIFICIO PUBBLICO
COSTRUITO CON TECNICHE NATURALI
(tamponamenti in paglia e intonaci in terra cruda e calce)
VISITA AL CANTIERE
Il giorno 9 aprile 2011, alle ore 11.00 abbiamo organizzato una visita guidata al cantiere del''Edificio di Vaiano (Po) su cui sono stati realizzati i cantieri scuola sulle costruzioni in paglia e sugli intonaci. (corsi paglia intonaco vaiano )
  • prenotazione della visita: per motivi logistici, possiamo ospitare un numero limitato di partecipanti, per cui, chi e' interessato, prenoti la sua partecipazione inviando un'email a:
email iscrizione visita guidata cantiere ecoparco vaiano
indicando nome e cognome e un numero telefonico.
riceverete via email la conferma della vostra iscrizione alla visita

  • Luogo di ritrovo: davanti al cantiere, (in allegato troverete un segnaposto di google earth con l'indicazione dell'ubicazione del cantiere) oppure vd qui sotto la mappa da google maps.
  • ora di ritrovo: ore 11.00 (si prevede che la visita abbia una durata di circa 1h 30)
 TERRA SEMPLICE via di Meretto 2 Vaiano (Po) terra semplice - corsi paglia intonaco vaiano
EDILPAGLIA
via delle vigne 12  51016 montecatini terme (pt)     edilpaglia - corsi paglia intonaco vaiano
 per qualsiasi informazione potete contattare: 

lunedì 4 aprile 2011

Messaggio



Di Carla Parola

Viviamo momenti dolorosi, la Terra sta soffrendo, una massa di esseri umani è nel dolore assoluto.
Questo non deve procurare però turbamento fino al punto di destabilizzare la Vita di chi non è coinvolto direttamente in tali eventi.
Questo è importante, perché la Terra deve comunque mantenere un suo equilibrio.
La partecipazione al dolore degli altri deve essere amorosa, questo dolore deve farci riflettere sul nostro modo di vivere, sulle scelte che l’umanità ha fatto, sulle ferite che sono state inferte alla Terra, sul disprezzo per la Vita, la vera Vita, ma dopo aver fatto queste riflessioni la nostra vita deve scorrere in serenità.
Non bisogna accanirsi a pensare solo a cose dolorose: ognuno si trova sempre nel posto assegnatogli dalla Vita, per cui se a voi questi dolori non sono toccati non dovete cercarli ad oltranza.
Dico questo affinché non ci siano sensi di colpa in chi non sente profondamente questo dolore.
Il senso di colpa dovrebbe esserci solo se vi fosse indifferenza assoluta.
Se il pensiero davanti a questi dolori fosse: “per fortuna non è capitato a me”, sarebbe chiaramente un pensiero negativo, ma quando il pensiero va a questo dolore e la nostra reazione è di amorosa comprensione, di compassione, allora non dobbiamo sentirci in colpa e - lo ripeto ancora – dobbiamo continuare la nostra Vita con serenità.
Bisogna essere assolutamente sinceri con se stessi, non bisogna fingere, arrivando anche a capire che,  a volte, ci immergiamo nel dolore degli altri per esorcizzare il nostro.
Questo non ci fa bene, ci devia soltanto.
In questo momento la Terra ha bisogno di persone estremamente consapevoli e questa Consapevolezza può essere vissuta solo se l’individuo si conosce profondamente, si accetta e si ama.
Non abbiate paura di essere voi stessi sempre e comunque, non confrontatevi con gli altri se non vi sentite capiti: non è più il momento del contrasto, della dialettica, questo è il momento della Consapevolezza.
Chiunque agisce consapevolmente aiuta l’Evoluzione.
L’evoluzione ha bisogno di ognuno di voi.
AFFIDATEVI,  AFFIDATEVI ALLA VITA CON SERENITÀ E UMILTÀ.
Solo così la Vita vi potrà usare per l’Evoluzione.

Fonte:www.stazioneceleste.it