"Un altro mondo non solo è possibile, ma sta già prendendo forma.
Nelle giornate di calma, posso sentire il suo respiro.

Arundhati Roy


sabato 23 aprile 2011

Resurrezione


 La Natura gioisce. Gioisce, che piova oppure no.

 


Domanda: Che cosa succede dal punto di vista cosmico il Giovedì Santo?
Spirito dell'Acqua: E' il giorno dell'istituzione dell'Eucaristia, in cui sono sorte le Comunità, e questo atto viene rinnovato ogni anno. Per noi Esseri della Natura questo giorno significa che gli Angeli si prendono particolare cura delle Comunità.
Dom: C'è qualcosa di diverso nella Natura in questo giorno?
S.d'A.: Il Giovedì Santo noi ci prepariamo all'attesa.
Dom: E cosa succede dal punto di vista cosmico sulla terra il Venerdì Santo?
S.d'A.: Il Venerdì Santo si ferma tutto, la Natura trattiene il respiro. E' una pausa terribile. Noi Esseri della Natura non sappiamo se ogni anno la Pasqua verrà rinnovata.
Dom: Intendi dire che potrebbe succedere che un anno non si rinnovi la Pasqua?
S.d'A.: E' così. Tratteniamo tutti il respiro. Tutto si ferma, non si muove più una mosca. Se viene disturbata la quiete del Venerdì Santo si causa un danno molto serio al mondo. In quei giorni il mondo è morto.
Dom: Questo vale per tutto il Venerdì Santo?
S.d'A.: A partire da mezzogiorno, fino a che non sorge il sole della Domenica di Pasqua.
Dom: Cosa può disturbare il Venerdì Santo?
S.d'A.: Diverse attività, ma soprattutto il fatto che gli uomini non conoscono più il significato di questo giorno. In questo giorno non si dovrebbe uccidere e non si dovrebbe lavorare la carne. Non dovrebbe scorrere il sangue; non si dovrebbe operare, non disturbare il suolo della terra e non tagliare le piante.
Dom: Gli Esseri della Natura hanno un compito specifico durante il periodo della passione?
S.d'A.: Si. Prepariamo la nuova nascita. Il tempo della passione è sempre in primavera, e questo ha i suoi motivi. La passione non è in autunno, e gli uomini dovrebbero farsi più pensieri su questo fatto, sul fatto che il tempo della passione è in primavera e non nella stagione buia.
Dom: Nella Natura esterna cresce e risorge qualcosa, dentro muore qualcosa.
S.d'A.: Ogni Venerdì Santo corrisponde in un certo senso a un'eclisse di sole. Il giorno del vero e proprio Venerdì Santo ci fu effettivamente un'eclisse di sole.
Dom: Il processo della morte del Cristo si ripete nuovamente ogni Venerdì Santo?
S.d'A.: Si, ogni Venerdì Santo.
Dom: Come sentite voi Esseri della Natura questo processo di morte?
S.d'A.: Molto dolorosamente; l'intera Natura soffre in questi giorni.
Dom: Gli uomini vi possono aiutare?
S.d'A.: Si, se rispettano la quiete, se partecipano col pensiero, col sentire, e con il loro dolore. Esercitate la compassione!
Dom: Ma allora sapete cos'è la compassione!
S.d'A.: Gli uomini hanno la compassione, noi no. Sappiamo che cos'è la compassione, ma non sappiamo produrla noi stessi. Anche voi sapete cos'è lo Spirito, ma non per questo riuscite a crearlo.
Dom: Puoi descrivere quello che avviene in natura la Domenica di Pasqua?
S.d'A.: La Natura gioisce. Gioisce, che piova oppure no. Normalmente il giorno di Pasqua splende il sole, almeno per qualche ora. La Natura semplicemente gioisce, si rallegra, è un'enorme bellezza. Noi cantiamo e balliamo tutti insieme. Le pietre danzano con il fuoco, il fuoco danza con l'acqua. Noi festeggiamo il rinnovarsi della Terra. Senza Pasqua non ci sarebbe il mondo. Ed è così ogni Pasqua.

(tratto dal libro "Cosa ci dicono gli Esseri Elementari" Ed. Novalis)

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